Nardi Ercole
Ercole Nardi nasce a Poggio Mirteto il 7 Luglio 1829 da Angelo Nardi e Genoveffa Alvisini; è il più grande di tre figli, Cesare (1831) e Filomena (1834). Dapprima studia nel seminario di Poggio Mirteto, così lo cita egli stesso: “Io passai la mia prima gioventù in questo seminario, ove, per sei anni continui, non si studiava che la lingua dei padri nostri; poi qualche cosa di scienza. Veramente era allora poco variato cibo alle anime; ma volendo, poteva quel poco digerirsi; oggi, giungemmo, dopo tanti anni di dieta, affamati, ansiosi di sapere, ed i troppi materiali che ci apprestiamo, ci son causa d’indigestioni, e di stati di morbosità mentali”.
Successivamente si laurea in Medicina e si avvia alla carriera medica nell’allora ospedale di Poggio Mirteto, inoltre insegna Scienze presso la scuola Tecnica della città. È Cavaliere del Regno, Presidente della Società Agricola Sabina. Secondo la Guida-Dizionario Umbro Sabino di Edoardo Comez (1888), contenente le notizie statistiche dei vari paesi, lo studioso risulta anche essere il fotografo di Poggio Mirteto.
Poco incline alle questioni economiche, lasciate al fratello Cesare, che fu sindaco di Poggio Mirteto per ventisette anni, si diede allo studio della botanica, della zoologia, nonché della storia e delle tradizioni del proprio paese; si dedicò con impegno all’archeologia, tanto da esser nominato nel 1885 Regio Ispettore dei Monumenti e Scavi. In questa veste invia al Ministero della Pubblica Istruzione, partite di semi e arbusti e campioni di Rocce come quelle del famoso marmo di Cottanello.
I suoi due manoscritti Ruderi delle ville romano sabine nei dintorni di Poggio Mirteto (1885) e Memorie storiche di Poggio Mirteto (1895) danno l’idea della sua passione e della conoscenza del territorio. Si sposò con Lucia Carozza, senza avere alcun figlio. Morì a Poggio Mirteto il 4 Settembre 1899.
Il Comune di Poggio Mirteto ha dedicato in suo onore una via e il “Centro Studi”, all’interno del Museo Civico, che promuove ricerche sulla Sabina.