Alle origini di Poggio Mirteto. Dalla fondazione all’egemonia sulla Sabina (secc. XIII-XV)
Tersilio Leggio
Centro Studi Ercole Nardi
2016, 86 pp., ill. col.
Copertina brossura filo refe 21 x 29,7 cm
ISBN: 9788894158229
Il volume prende le mosse dal X secolo, quando avvennero significativi mutamenti nel paesaggio della Sabina tiberina generati dell’«incastellamento», fenomeno ben noto che ha portato alla nascita di insediamenti concentrati e fortificati. Ripercorse le tappe delle prime fasi dell’incastellamento, il volume si sofferma poi sul XIII secolo, momento nel quale si ebbe la penetrazione in Sabina delle aristocrazie romane, legate al papato ed ai cardinali di curia, mirata alla creazione di signorie territoriali. Il castello di Poggio Mirteto fu fondato in questa fase, con il probabile fondatore che fu Riccardo di Pietro Iaquinti, esponente della famiglia romana imparentata con gli Orsini. Dopo il declinare delle fortune di Pietro, il castello fu acquisito dall’abbazia di Farfa. Grazie alla sua centralità geografica, Poggio divenne dagli inizi del XV secolo la residenza degli abati commendatari del monastero e sede del governatorato della signoria farfense. La società locale, investita di questo importante ruolo crebbe nella sua influenza, tanto da diventare il baricentro territoriale di un’area molto vasta, conquistandone l’egemonia mantenuta fino ad oggi.