La storia del territorio di Poggio Mirteto. Un racconto con il contributo di varie discipline.
A cura di Priscilla Armellin
Centro Studi Ercole Nardi
2018, 256 pp., ill. col. e bn.
Copertina brossura filo refe 21 x 29,7 cm
ISBN: 9788899847111
Il volume raccoglie saggi incentrati sulla Sabina tiberina. È un racconto di tante voci, che narrano fatti, luoghi e visioni, con linguaggi molteplici, dalla storia all'urbanistica, dalla geologia all'archeologia, dall'ingegneria alla storia dell'arte, dall'economia alla storia del canto. L'opera è stata realizzata con lo scopo di offrire nuovi sguardi per intendere il senso della natura dei luoghi e dei contesti di vita in questo territorio. È quindi difficile che qualcuno non possa trovare materia che intercetti i suoi gusti. Il racconto è esposto in maniera che possa essere letto su due registri: quello degli specialisti che cercano l'inedito, e quello del comune abitante della Sabina, che vuole solo capire un po' di più di ciò che lo circonda. Il passato è stato ricostruito perché si capisse come siamo arrivati a questo punto, nel bene e nel male. E soprattutto per segnalare cosa si può fare e cosa conviene evitare per il futuro. Il presupposto di ogni scelta ponderata è la conoscenza.
E a questa istanza i saggi qui riportati danno un contributo.
R. Masci, Presentazione;
M. Filabozzi, Presentazione;
P. Armellin, Introduzione;
V. Ambrogi, D. Simoncelli, La Media Valle del Tevere;
Maria Bruno, Silvana Vitagliano, Lungo il fiume, sui terrazzi: aggiornamenti sull’inquadramento geo-stratigrafico e crono-culturale dei siti paleolitici della Media Valle del Tevere (riva sinistra);
P. Armellin, La trasformazione del territorio in età antica. Un bilancio dei dati a disposizione, alla luce di un approccio di archeologia preventiva;
P. Armellin, A. Betori, Disiecta membra. Marmi dalle ville sabine nelle fotografie di Ercole Nardi: alcune osservazioni preliminari;
G.L. Gregori, G. Bianchini, Aspetti della vita quotidiana d’età romana nelle testimonianze epigrafiche da Poggio Mirteto e dintorni (in appendice schede di iscrizioni inedite a cura di P. Armellin e A. Fiori);
V. Pica, M. Brando, Frammenti di storia: la ceramica racconta. Dati dai materiali sporadici conservati nel Museo Civico di Poggio Mirteto;
C. Ranieri, Sistemi idraulici di età romana nel territorio di Poggio Mirteto;
E. Brucchietti, Gli studi intrapresi da Caterina Montagna nella Sabina tiberina. Nuovi elementi per Cures e il suo territorio;
M.L. Mancinelli, L’antica via Salaria e il territorio di Poggio Mirteto: una pista di ricerca;
T. Leggio, Castelli, villaggi e chiese rurali nel territorio di Poggio Mirteto in alto medioevo;
I. Tozzi, Testimonianze artistiche dal medioevo all’età moderna presso la chiesa cemeteriale di San Paolo a Poggio Mirteto;
F. Orsini, Lo sviluppo urbanistico dell’abitato di Poggio Mirteto;
L. Foa, Attraverso la lente: dal rilievo con pallone al satellite. Un secolo di immagini aeree del territorio di Poggio Mirteto;
E. Scarinci, Stato della ricerca sul canto di tradizione orale in Sabina: “Voci dalla tradizione”;
A. Pozzi, L’agricoltura e le produzioni locali nell’identità del territorio;
M. Ramazzotti, Frammenti in mostra. Memoria paradigmatica e allegorica sulla difesa e sulla protezione dei beni culturali in tempi, luoghi e forme della crisi;
A. Leopaldi, B. Monacelli, Il MuBaM, Museo delle Bande Musicali di Poggio Mirteto: una struttura per incentivare le caratteristiche culturali del territorio;
D. Scarpati, La valorizzazione del territorio attraverso la cultura e l’intervento sociale;
P. Pascucci, I «musei nel territorio» della Regione Lazio: patrimoni locali e politiche educative;
F. Fei, Benchmarking e buone pratiche: strumenti al servizio della Cultura;
C. Cellamare, C. Montiroli, Per un progetto di sviluppo sostenibile del territorio sabino;
S. Landi, Conoscenza, tutela e recupero dei centri storici della Bassa Sabina. Elaborazione di una metodologia attraverso il caso studio di Poggio Mirteto;
E. Perotti, Progetto di recupero e valorizzazione della Tenuta agricola Sant’Antonio a Poggio Mirteto.